Quando la terra trema

  Sul nuovo numero della rivista della FEDERPROPRIETA’ “La Proprietà Edilizia”, di cui pubblichiamo la copertina, è stato seguito con particolare attenzione il terremoto del 24 agosto che ha provocato 295 morti. Ancora una volta siamo costretti a piangere i morti, i troppi morti per un terremoto che ha sbriciolato le case come fossero grissini, che ha colpito di notte mentre le persone dormivano e si sono trovate soffocate da macerie e detriti. Il lutto ed il pianto sono la risposta più naturale nel momento dell’emozione e dei sentimenti ma,…

Leggi

Londra, casa di 50 mq lunga solo 2 metri: vale oltre un milione di sterline

I prezzi degli alloggi e degli affitti in Gran Bretagna, come si sa, sono esorbitanti. Al modico prezzo di 1,25 milioni di sterline attualmente è in vendita la casa più stretta del centro di Londra: 2 mt di larghezza, in tutto 50 mq. L’abitazione si trova a Kensington ed è munita di due camere da letto, due bagni, un balcone: rispetto alle cifre di mercato dell’esclusivo quartiere – una casa a schiera costa 4 milioni di sterline – il suo prezzo è considerato medio.  Volendo, c’è anche il permesso per ampliare…

Leggi

Terremoto: sotto esame gli appalti per la messa in sicurezza degli edifici

Primo faccia a faccia tra il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani e il presidente dell’Autorità Anticorruzione (Anac) Raffaele Cantone. È la prima volta — scrive Il Sole 24 Ore — che i due soggetti destinati ad avere un ruolo chiave per garantire la rapidità e la trasparenza delle operazioni post terremoto si incontrano. Il confronto, tenuto a Roma nella sede della stessa Autorità nazionale anticorruzione, è servito per un primo scambio di idee e per confermare la volontà di collaborare. Prima di entrare nel merito, però, tanto il…

Leggi

Terremoto: ad Amatrice tanta solidarietà ma anche “furbetti delle seconde case”

Ventinove chiamate in mezza giornata. Il cuore grande degli amatriciani ha mandato in tilt la linea telefonica attivata dal sindaco Sergio Pirozzi per trovare una soluzione alternativa alle strutture previste dal protocollo della Protezione civile. Il numero di cellulare, 338 4996173, messo a disposizione per i proprietari delle seconde case, è stato preso d’assalto. Al punto che, a poche ore dalla sua entrata in funzione, si faticava a trovare libero. Ventinove, dunque, le case messe a disposizione nel Comune di Amatrice per i residenti rimasti senza un tetto dopo il…

Leggi

Terremoto: ecco come fare per chiedere un sopralluogo

Proseguono le attività legate alla gestione dell’emergenza per il terremoto che, lo scorso 24 agosto, ha colpito le Regioni del centro Italia. In questi giorni si sta lavorando, a ritmi serrati, alle verifiche di agibilità sugli edifici pubblici, a partire dalle scuole, anche in vista dell’imminente riapertura dell’anno scolastico. Sono inoltre partiti ad Accumoli i primi sopralluoghi sugli edifici privati, a cominciare da quelli che non hanno subito crolli, per favorire un rientro il più rapido possibile delle persone la cui casa è agibile o può essere nuovamente abitata con…

Leggi

Edilizia, meno lacci sugli interventi paesaggistici

L’autorizzazione paesaggistica versione light esonera prospetti e coperture degli edifici (se di modesta entità). È quanto prevede lo schema di dpr sulla individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata (articolo 12 del dl 83/2014), che ha superato, con alcuni rilievi, il vaglio del parere del Consiglio di Stato (atto del 30/8/2016), secondo quanto scrive Italia Oggi. La struttura dell’articolato del decreto evidenzia gli interventi paesaggisticamente irrilevanti o di lieve entità non soggetti ad autorizzazione paesaggistica e gli interventi di lieve entità sottoposti a una procedura autorizzatoria semplificata. Il parere…

Leggi

Terremoto: 7 mesi per case vere in attesa della ricostruzione

Non bisogna chiamarle casette di legno, perché non è detto che siano di legno ed è sbagliato collegare il tutto ad un senso di precarietà ma semmai di temporaneità e di alloggio provvisorio in attesa dei tempi lunghi della ricostruzione. Quindi si sono affannati a chiarire sia Errani che Curcio: queste casette serviranno per affrontare il passaggio dall’emergenza alla normalità nel nome di una qualità abitativa con strutture di conseguente qualità. La coppia d’attacco Fabrizio Curcio-Vasco Errani, Protezione Civile e Commissario alla ricostruzione, hanno dovuto spiegare una volta per tutte con i sindaci del cratere marchigiano ad Arquata che ” i…

Leggi

Terremoto: arriva il freddo, via le tendopoli

Le previsioni parlano di freddo e pioggia in arrivo e per le zone del terremoto vuol dire che arriva l’inverno, o quasi: dunque è urgente chiudere le tendopoli. L’ordine è partito da Arquata del Tronto targato Protezione civile e commissario alla ricostruzione. Lo hanno detto a chiare note Curcio ed Errani ai sette sindaci del cratere marchigiano — scrive l’Huffington post — che proprio questo volevano sentirsi dire. Il tempo cambia, il sole lascia il posto all’acqua e al freddo e si rischiano la salute e l’umore degli sfollati, arrivati…

Leggi

Napoli, saranno abbattute 3 delle 4 vele-obbrobrio di Scampìa. Con i soldi del governo

Ammainare quelle vele è un obiettivo dichiarato da almeno vent’anni. Il primo ad annunciarlo fu Antonio Bassolino — ricorda il sito Tiscali — che da sindaco riuscì anche a buttarne giù alcune, sul finire degli anni Novanta. Sono gli orribili palazzi di edilizia popolare di Scampia, diventati epicentro e simbolo di degrado, promiscuità, illegalità. Sono i fortini della droga di Gomorra, il punto dove la criminalità organizzata si mescola al disagio sociale, la scintilla tra crimine e povertà da cui divampa questo fuoco inarrestabile. Sono le terrazze del film di…

Leggi

Terremoto: con le accise sui carburanti gli italiani finanziano le ricostruzioni ma lo Stato ci guadagna

In mezzo secolo di accise pagate dagli italiani per finanziare la ricostruzione dei terremoti lo Stato ha speso soltanto la metà di quella cifra. I conti li fa la Cgia di Mestre e, come racconta Adnkronos e riporta l’Huffington post, “in 48 anni, dal terremoto del Belice al 2015 gli italiani hanno finanziato le ricostruzioni delle zone devastate versando 145 miliardi nominali di accise sui carburanti; il doppio rispetto ai 70 mld nominali spesi dallo Stato per rimettere in piedi le 7 aree colpite negli ultimi decenni (Valle del Belice,…

Leggi