Abusi edilizi: il Comune non può ignorare la diffida post-Cila
Il Comune che dopo la comunicazione di inizio lavori asseverata fa finta di non vedere il manufatto contro legge rischia l’arrivo del commissario dalla prefettura a far abbattere l’abuso edilizio: la presentazione della Cila, infatti, non dispensa l’ente locale dall’esercitare i suoi poteri repressivi contro le irregolarità, mentre risulta illecita la condotta dell’amministrazione che non riscontra entro trenta giorni la diffida del vicino, il quale punta alla demolizione della veranda. È quanto emerge dalla sentenza 522/17, pubblicata dalla settima sezione del Tar Campania, di cui dà notizia Italia Oggi. Accolto…
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