Torna la voglia di casa. Da affittare
Dopo una breve fase di disinnamoramento gli italiani sono tornati a puntare di nuovo sulla casa. Non solo per uso diretto ma anche per metterla a reddito affittandola, attratti da rendimenti medi che sulla carta si attestano tra il 4 e il 5,5%. I rendimenti deludenti di altri strumenti finanziari, uniti a prezzi degli immobili relativamente bassi, mutui ai minimi e fiscalita’ in alcuni casi agevolata — spiega Milano Finanza — stanno riportando gli italiani verso l’investimento immobiliare in una sorta di corsi e ricorsi storici. Perfino il governo incentiva a comprare casa a fini locativi: l’applicazione della cedolare secca e’ diventata piu’ semplice che mai, perche’ d’ora in avanti non sara’ piu’ necessario registrare il contratto per beneficiarne. Inoltre in alcuni casi la cedolare scende addirittura al 10%. Ma non solo: chi entro il 2017 comprera’ un’abitazione da affittare (purche’ nuova o ristrutturata, non di lusso e in classe energetica A o B) avra’ diritto alla deduzione del 20% dal reddito Irpef su una spesa massima di 300 mila euro (Iva compresa) da dividere in otto anni. D’obbligo affittare per almeno otto anni continuativi e a canone agevolato. Ovviamente locatore e conduttore non devono essere genitore e figlio. A questo punto pero’ si affollano le domande. A quali rendimenti si puo’ aspirare? E i rischi? Quanto incidono tasse e spese condominiali? In realta’ il rendimento e’ solo l’ultimo tassello, la risultante delle scelte fatte prima. Per esempio riguardanti che cosa e dove comprare. Se non si tratta infatti di una casa di risulta (ereditata da genitori e nonni, dove si viveva da single o di una seconda casa al mare o ai monti) — conclude Milano Finanza — la scelta e’ infatti una fase cruciale. In tempi di inflazione a zero (oltre che di mercato immobiliare ancora incerto) non si puo’ ovviamente contare su una rivalutazione dell’immobile nel medio lungo periodo, anzi non e’ escluso che i prezzi possano scendere ancora un po’. In altre parole, l’affitto e’ l’unico ritorno su cui l’acquirente puo’ davvero contare.
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