La guida per mantenere pulita la propria abitazione

Per evitare l’ammasso di sporcizia — scrive Dagospia — pulite la cucina quotidianamente. Cronometrate quanto ci mettete a lavare i piatti, vedrete che si tratta di pochi minuti al giorno, molti meno che se impilate i piatti per giorni e poi dovete smaltirli tutti insieme. Per togliere la crosta bruciacchiata delle pentole, non grattate, ma fatela bollire con acqua e bicarbonato. La lavastoviglie riempitela dal fondo in avanti, è molto più facile. Pulite sempre il rubinetto del lavandino, dove si ammassano più batteri e dove le nostre mani toccano più spesso. Le spugne vanno lavate spesso, anche al microonde (tranne quelle che contengono metallo). Il portaspugne lavatelo con aceto bianco o con varechina, l‘uno o l’altro, mai insieme perché la combinazione è pericolosa. Il piano cottura non va grattato, usate un tocco gentile e un detersivo potente. Gli utensili smontabili possono andare in lavatrice, il resto pulitelo con uno spazzolino per non dimenticare gli angoli più incrostati. Ogni volta che state per buttare la spazzatura, aprite il frigorifero e guardate se c’è qualcosa che è andato a male. Quando si verifica una fuoriuscita appiccicosa nel frigorifero o in una dispensa, eseguite un breve lavoro di pulizia facendo una compressione. Immergere una spugna o un panno in acqua molto calda e strizzarlo in modo che non sgoccioli, quindi premere sul punto appiccicoso finché la sporcizia non si scioglie. Il bagno va pulito regolarmente, altrimenti diventa un lavoro molto più disgustoso. Le macchie d’acqua e il sapone raggrumato che si accumulano sulle porte della doccia in vetro possono farvi impazzire, ma provate così: bagnate un panno e strofinate il vetro con un movimento circolare. Si formerà una pellicola bianca lattea, che può essere rimossa con acqua e asciugamani. I capelli sono un incubo da bagno e vanno tolti da asciutti. Raccoglieteli con della carta igienica e buttateli, prima di lavare per terra. Per mantenere una stanza in ordine basta rifare il letto e trasferire bicchieri e tazze in cucina. Le lenzuola andrebbero cambiate una volta a settimana, ma dipende da vari fattori. Se dormite nudi, fate spesso sesso, sudate la notte, e i vostri figli dormono con voi, allora vanno cambiate più spesso. La sensazione di lenzuola fresche e pulite vi ripagherà. Rimuovete dal salotto ciò che non gli appartiene, è sicuramente zeppo di oggetti relativi ad altri ambienti. Sbattere i cuscini del divano e mettere in piedi i libri, già è abbastanza per dare il senso dell’ordine. Eliminate ditate e polvere con panni in microfibra. I pavimenti vanno lavati con prodotti specifici: cera o a base di olio se si tratta di legno, aceto bianco se si tratta di laminato o linoleum (vietati prodotti abrasivi), sapone liquido in caso di ceramica o pietra. Come lavare i giocattoli contaminati? Il ciclo più gentile della lavatrice — conclude Dagospia — con acqua fredda e detergente leggero. Se hanno parti dure che possono rompersi, avvolgeteli prima in un asciugamano. I giocattoli di plastica potete metterli nella lavastoviglie, con poche gocce di sapone.

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