In Sardegna cresce il mercato immobiliare: +18% di transizioni

Il mercato immobiliare della Sardegna non e’ piu’ in crisi. Lo certifica la Direzione regionale dell’Agenzia delle
Entrate: nell’isola le transazioni crescono nel 2016, rispetto al 2015, del 18% per un totale di oltre 12mila case vendute. Per il secondo anno consecutivo si registra una inversione di tendenza rispetto al periodo nero iniziato nel 2006. Bene
soprattutto le citta’ piu’ grandi che superano quota mille: Cagliari ha registrato 1.510 transazioni con un piu’ 400% al
Poetto nonostante i 2.575 euro a metro quadro. Una regola che, anche senza queste percentuali, vale per tutte le abitazioni delle coste dell’isola: aumentano le transazioni e cresce il valore delle case. Sassari al secondo posto con 1.020 contratti stipulati. Dietro ci sono Olbia, Alghero e Quartu, tra le 500 e le 1000 compravendite. Se si guarda pero’ l’intensita’ del mercato, cioe’ il rapporto tra affari conclusi e case sul mercato sono andati molto bene i Comuni del
Sinis, la zona tra Posada e Alghero e la costa sud tra Pula e Muravera. Bene anche tutta l’area urbana intorno a Cagliari, il Parteolla e il Basso Cixerri. Cresce anche la superficie media delle abitazioni che si vendono e che si comprano: sfiorati i 110 metri quadrati. I costi: in 300 Comuni su 377 i prezzi sono inferiori alla media nazionale, pari a 1000 euro a metro quadro. Il valore piu’ alto si registra nel territorio di Arzachena con oltre 5mila euro a metro quadro. Si sta parlando naturalmente di Costa Smeralda.

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