Il laterizio protagonista delle abitazioni antisismiche

“La ricostruzione può costituire l’occasione per un nuovo modello di sviluppo”. Lo ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in occasione del primo Laboratorio per la ricostruzione, iniziativa lanciata a fine giugno dall’architetto Stefano Boeri con l’obiettivo di far nascere e diffondere una cultura post-terremoto per guidare il processo di ricostruzione puntando alla qualità urbanistica e architettonica delle zone danneggiate dal terremoto, di cui dà notizia il sito Quotidianocasa.it. Sicurezza, materiali performanti e nuove tecnologie sono le linee guida di questo nuovo percorso di cui il laterizio sarà protagonista, grazie alle sue caratteristiche strutturali e alla sua altissima durabilità. Il materiale che da sempre ha connotato il processo di costruzione del nostro Paese ha infatti dimostrato, in occasione degli ultimi avvenimenti sismici che hanno colpito il Centro Italia, di essere la miglior soluzione in grado di resistere ai più violenti terremoti. Gli edifici, progettati trascurando le norme antisismiche e utilizzando in modo non corretto alcuni materiali, si sono rivelati vulnerabili alle scosse, mentre le realizzazioni costruite a regola d’arte in laterizio hanno ben retto all’intensità dello sciame sismico. Un materiale di per sé sicuro, il laterizio, e oggi ancor più performante grazie ai sistemi innovativi, come quelli sviluppati da Wienerberger, realtà mondiale nella produzione di laterizi, che potenziano le prestazioni antisismiche degli edifici, come ben dimostra l’esempio di una villetta unifamiliare di Campi di Norcia (PG) costruita con le soluzioni rettificate Wienerberger. Il piccolo borgo medievale, frazione del Comune di Norcia, è stato pesantemente colpito dalla violenza del sisma di magnitudo 6,5 dello scorso ottobre che ha distrutto buona parte degli edifici storici, vecchie costruzioni realizzate in pietra, tra cui l’antica chiesa di San Salvatore, divenuta uno degli edifici simbolo di questa tragedia. A due chilometri dall’epicentro l’abitazione in muratura portante della famiglia Bertotti, costruita tra il 2012 e il 2014 utilizzando le innovative soluzioni firmate Wienerberger, ha invece resistito alle sollecitazioni del sisma, senza essere in alcun modo danneggiata.

 PORTIERCASSA: PORTIERI E PROPRIETARI UN’UNICA DIFESA. UN NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO CHE TUTELA LAVORATORI E DATORI DI LAVORO

 

Articoli Correlati