Affitti brevi: spiraglio sui versamenti

Tassa Airbnb, primo versamento il 16 ottobre. Rischio controlli scongiurato opponendo lo statuto del contribuente e trattenuta del 21% sui corrispettivi incassati a partire dal primo settembre. E’ questo il quadro delle modifiche interpretative fornito dall’Agenzia delle Entrate — scrive Italia Oggi — in una serie di incontri, anche telefonici, avvenuti tra ministero dell’Economia (Mef), Agenzia delle Entrate e Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) rappresentata dal presidente Paolo Righi. La legge sulle locazioni brevi introdotta dalla manovra correttiva dispone l’obbligo in capo agli intermediari immobiliari che intervengono nel pagamento dei corrispettivi, ovvero che ricevono gli importi pagati da chi affitta per girarli ai proprietari di casa, di trattenere il 21% delle somme agendo come sostituti di imposta. L’obbligo è in vigore dal 12 luglio, data di emissione del provvedimento dell’Agenzia delle entrate contenente le specifiche tecniche da seguire. La prima scadenza da rispettare era quindi il 16 luglio scorso. La maggior parte degli intermediari non ha rispettato gli obblighi in questione, dato che, secondo loro, non è stato concesso il tempo tecnico necessario ad adeguarsi  alla nuova normativa. Questo è stato il focus degli incontri realizzati tra Mef, Entrate e Fiaip. Sostanzialmente è stato stabilito che non sarà possibile intervenire con modifiche legislative prima della prossima legge di bilancio ma, viste le difficoltà incontrate dagli intermediari coinvolti, si è raggiunto un compromesso.

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