Milano, fra i costruttori soffia un venticello di moderato ottimismo

Per la prima volta dopo molti anni spira un venticello di moderato ottimismo all’assemblea generale di Assimpredil-Ance, l’ associazione dei costruttori di Milano, Monza e Lodi: moderato ottimismo messo nero su bianco – assieme a un corposo elenco di cose che non vanno e di cose da fare – nella esaustiva relazione del presidente Marco Dettori preceduta dalla sintesi di una ricerca Makno. Uno dei punti cardine della relazione, la valorizzazione del “modello ambrosiano”, una alleanza tra le istituzioni – in primis la Regione Lombardia – secondo i principi di flessibilità, responsabilità e controllo. La recessione ha colpito duramente: dal 2009 perso il 30% del capitale umano del settore delle imprese e nell’ultimo quinquennio circa 35.000 posti di lavoro tra diretto e indotto: ma nel 2016 rilevato un + 13% del numero dei lavoratori  a Milano, anche se permangono dati negativi nelle province di Monza e Lodi. Nella difficile battaglia per tutelare chi opera nel rispetto delle regole, alleati preziosi sono le organizzazioni sindacali. Uno degli avversari più temibili resta la burocrazia.  Gli esempi si sprecano. Risolvere le procedure autorizzative più semplici, ma fondamentali, indurrebbe il sistema delle imprese ad avere maggiore fiducia nella Pubblica Amministrazione. Tra le priorità, generare una nuova cultura di approccio all’ambiente affermando un diverso modello di intervento per la riqualificazione del territorio e il recupero delle aree dismesse, definendo azioni congiunte con le Amministrazioni locali per risolvere i nodi che bloccano i processi di rigenerazione.

CASACONSUM TI DIFENDE COME CONSUMATORE, UN OCCHIO VIGILE PER LE TUE NECESSITA’

 

Articoli Correlati