Mutui, adesso o mai più: tassi d’interesse al minimo storico

Questo è il momento giusto per accendere un mutuo. La media dei tassi d’interesse ha raggiunto il minimo storico inferiore al 2% (1,97% per la precisione). Un dato che denota l’andamento positivo dei trend sui finanziamenti bancari, trainati dai mutui che le famiglie chiedono per poter compare casa. Basti pensare che nel 2007 il tasso medio era del 5,72% e ad agosto 2017 del 2,11%. Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese risulta pari a 1,68%, era 1,60% il mese precedente (5,48% a fine 2007). Come confermano i dati contenuti nel rapporto mensile dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana), alla fine settembre 2017 l’ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.763,2 miliardi di euro è nettamente superiore, di quasi 44,3 miliardi, all’ammontare complessivo della raccolta da clientela, 1.718,9 miliardi. Per i prestiti si parla di un incremento su base annua dell’1,4%, mentre per i mutui si è registrato un incremento del 2,6% rispetto al 2016. L’Abi conferma anche il basso costo del denaro:  da settembre 2017 il tasso di interesse medio ponderato sul totale dei prestiti a famiglie e società non finanziarie è sceso al 2,76%, un nuovo minimo storico, dal 2,78%.

 PORTIERCASSA: PORTIERI E PROPRIETARI UN’UNICA DIFESA. UN NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO CHE TUTELA LAVORATORI E DATORI DI LAVORO

 

 

Articoli Correlati