la Regione sicilia stanzia 62 milioni e dice addio agli istituti case popolari
Addio agli Istituti autonomi case popolari (Iacp) in Sicilia. Al posto degli enti che hanno lo scopo di promuovere, realizzare e gestire l’edilizia pubblica e di assegnare le abitazioni ai meno abbienti, entrano in gioco le ex Province: saranno loro a gestire il personale e il patrimonio immobiliare dei 10 enti. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Nello Musumeci, nel corso di una conferenza stampa tenuta a palazzo d’Orleans, assieme all’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, e al dirigente del dipartimento, Fulvio Bellomo. “Stiamo lavorando – ha detto il governatore – ad un apposito disegno di legge che sarà deliberato nei prossimi giorni dalla giunta e poi trasmesso all’Assemblea regionale e stiamo valutando gli aspetti di diritto societario e giuridici per rendere indolore il passaggio”. Attualmente in Sicilia mancano all’appello circa 40mila alloggi per soddisfare le richieste di famiglie povere o indigenti richiedenti un alloggio dignitoso. Un numero, secondo il presidente, “destinato a crescere, perché stanno crescendo i provvedimenti di sfratti divenuti esecutivi”. Il presidente ha annunciato anche lo stanziamento di circa sessantadue milioni di euro per fronteggiare l’emergenza abitativa e finanziare le prime misure di inclusione sociale. La Regione dispone già di alcune somme.
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