Condominio: Valida la delibera di nomina dell’amministratore che non indichi l’importo del compenso
È valida la delibera di nomina dell’amministratore che non indichi l’importo del compenso da questi richiesto. Lo stesso può, infatti, essere precisato all’atto dell’accettazione della nomina da parte del candidato prescelto dal condominio, quindi anche dopo l’adozione della deliberazione assembleare. Questo il contenuto — scrive Italia Oggi — della recente sentenza del Tribunale di Palermo dello scorso 9 febbraio 2018, che è intervenuta su una delle novità più rilevanti della riforma del condominio del 2012, decidendo in senso contrario a un precedente del Tribunale di Milano. Il giudice di merito siciliano ha inoltre stabilito che anche la mancata comunicazione da parte dell’amministratore dei dati anagrafici e delle altre informazioni previste dall’art. 1129, comma 2, c.c. non costituisca vizio di legittimità della delibera di nomina.
DUBBI SULLE NUOVE RENDITE CATASTALI? RIVOLGITI ALL’ARPE: UN COMMERCIALISTA A TUA DISPOSIZIONE. E’ SUFFICIENTE ESSERE ISCRITTI