milano, direttiva blocca gli sfratti: -40% in un anno, fino a 16 rinvii
Proroga fino a dieci mesi e aumento dei costi a carico dei cittadini: gli sfratti a Milano non seguono l’iter di legge e i continui rinvii fanno crollare il numero degli sgomberi. A farne le spese sono anche imprese e casse dello Stato. A denunciare “anomalie e disfunzioni” è l’Ordine degli avvocati del capoluogo lombardo. Nel mirino — scrive Libero — c’è una direttiva sugli sfratti da eseguire con l’assistenza della forza pubblica emanata dall’Ufficio notificazioni esecuzioni e protesti (Unep) nel giugno 2016, sostitutiva di una identica di aprile già contestata dall’avvocatura. Falliti, da allora, tutti i tentativi di arrivare a un protocollo condiviso. Nella segnalazione (senza risposta) inviata dall’Ordine al ministro della Giustizia il provvedimento attribuisce all’ufficiale giudiziario, organo puramente esecutivo delle decisioni dell’autorità giudiziaria, “la facoltà di disporre meri rinvii”, spostando l’esecuzione “fino a un termine massimo di 10 mesi”. Ciò si traduce in “una proroga surrettizia”, con casi limite che contano fino a 16 rinvii.
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