bologna, parte il “cohousing” in legno per 15 famiglie

Dopo un lavoro di quattro anni, e tre progetti proposti, sta per vedere la luce ‘Il Giardino dei Folli’, il progetto di cohousing immaginato e inseguito da 15 famiglie di Bologna, che sorgera’ in zona Stradelli Guelfi, a San Vitale. Nel giro di due anni sara’ realizzato un vero e proprio piccolo borgo, su un terreno di 1,3 ettari, fatto da una piazza con intorno quattro edifici, che ospiteranno appunto gli alloggi delle 15 famiglie. Saranno “case passive in legno”, spiegano i coniugi Medici, promotori del progetto, realizzate da una ditta dell’Alto Adige e dotate di impianti fotovoltaico, geotermico e di fitodepurazione. Dal punto di vista energetico saranno dunque “tendenzialmente autonome”. Ma non c’e’ solo la sostenibilita’ ambientale. Nel progetto e’ previsto che venga realizzato anche un alloggio da destinare alle situazioni di emergenza, in accordo coi servizi sociali del Comune. Nel cohousing ‘Il Giardino dei folli’ partecipano persone sole, famiglie giovani e coppie piu’ anziane, tutti appartenenti al gruppo di acquisto solidale don Bosco e che da quattro anni seguono anche un corso di formazione ad hoc. L’investimento complessivo per le 15 famiglie si aggira intorno ai 2.500 euro al metro quadrato.

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