Roma, 4 MILIONI PER il CONTRASTO Al DISAGIO SOCIO-ALLOGGIATIVO

Contrastare il disagio socio-alloggiativo dei nuclei familiari che versano in condizioni di fragilita’. Questo l’obiettivo della delibera della Giunta sapitolina approvata per avviare il nuovo Servizio di assistenza e sostegno socio alloggiativo temporaneo Sassat 2. Per il progetto vengono stanziati oltre 4 milioni di euro di finanziamenti erogati dal Pon (Programma Operativo Nazionale Citta’ Metropolitane 2014-2020) destinati all’inclusione sociale delle persone in condizioni di disagio alloggiativo, tra le priorita’ dell’amministrazione capitolina. Capofila dell’operazione e’ l’assessorato alla Persona, Scuola e Comunita’ solidale, rientrando il provvedimento nell’ambito delle politiche sociali del Campidoglio, insieme all’assessorato al Bilancio e all’assessorato al Patrimonio e alle Politiche abitative. Quest’ultimo agisce in prima istanza nell’individuazione degli immobili da destinare alle finalita’ stabilite. Sara’ il dipartimento Politiche sociali a valutare le fragilita’ dei singoli nuclei richiedenti il Sassat 2. Il progetto sara’ attuato in ambienti in regime di coabitazione o condivisione, sotto il monitoraggio di un apposito Ufficio costituito all’interno della direzione Accoglienza e Inclusione. Entro tre mesi, lo stesso dipartimento Politiche sociali dovra’ predisporre un apposito regolamento per definire in maniera precisa e trasparente i criteri e i requisiti per la gestione delle richieste dell’utenza, per la durata dell’accoglienza emergenziale e per le modalita’ di cohousing. Nelle more, il dipartimento sperimentera’ l’accoglienza temporanea di singoli e famiglie che vivono in immobili occupati.

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