Contatori individuali in condominio: per il giudice installazione libera

Per l’installazione dei contatori individuali dell’acqua non è necessaria l’autorizzazione assembleare. E l’eventuale delibera che sia stata comunque adottata è legittima anche ove il regolamento condominiale preveda un diverso criterio di riparto. La contabilizzazione dei consumi — scrive Italia Oggi — deve infatti intendersi come necessaria ai sensi della normativa vigente, tesa a responsabilizzare gli utenti nell’utilizzo di questa importante risorsa naturale. Lo ha chiarito la tredicesima sezione civile del Tribunale di Milano con la recente sentenza n. 4275 dello scorso 3 maggio 2019, ribadendo quanto statuito lo scorso anno in un’altra decisione della medesima sezione del tribunale meneghino. Il tribunale di Milano, con la sentenza n. 1280/2018 e con quella più recente dello scorso mese di maggio, ha quindi fornito un forte impulso alla diffusione in condominio dei sistemi di contabilizzazione dei consumi dell’acqua, fornendo una serie di chiarimenti che, di fatto, ne semplificano enormemente l’adozione negli edifici che ne siano privi. I giudici milanesi hanno infatti rilevato come nell’ordinamento sia ravvisabile una normativa di favore nei confronti della contabilizzazione dei consumi idrici, in base alla quale deve ritenersi che l’adozione di questo sistema sia addirittura necessaria.

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