FEDERPROPRIETA’: le imposte sulla casa in un testo normativo unico

Nel testo presentato all’audizione dell’11 luglio scorso dinanzi alla sesta commissione Finanze della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla proposta di legge riguardante l’“Istituzione dell’Imposta Municipale sugli Immobili” (nuova Imu), FEDERPROPRIETA’ ricorda che i proprietari di case hanno espresso, in varie circostanze, la preoccupazione di vedere la casa diventare una specie di bancomat per l’Erario e per le casse dei Comuni, senza un’adeguata politica generale che tenesse in debito conto l’aspirazione degli italiani ad avere una casa di proprietà realizzata con anni di sacrifici e di mutui. I proprietari sono buoni e sicuri contribuenti e quindi si attendono anche servizi efficienti. La stratificazione normativa degli ultimi anni ha portato ad una sostanziale sovrapposizione delle due imposte Imu (imposta municipale propria) e Tasi (tributo per i servizi indivisibili) sia in riferimento alla base imponibile che ai soggetti passivi, tanto che a decorrere dal 2016 l’abitazione dei contribuenti è esente da entrambe le forme di prelievo. FEDERPROPRIETÀ si augura che, nonostante la complessità della materia, si possa realizzare un primo tassello di una riforma complessiva volta a semplificare le imposte a ricondurre la disciplina ad un testo normativo unico, organico, di facile comprensione e consultazione per i contribuenti e gli amministratori locali. L’interesse e la delicatezza della questione per i cittadini si ricavano dal fatto che si tratta di un’imposizione fiscale sul bene, la casa, che è maggiormente presente nel patrimonio di oltre il 70 per cento degli italiani. Il riordino e l’unificazione rispondono, secondo FEDERPROPRIETÀ, al principio della semplificazione che deve orientare l’azione della pubblica amministrazione nei confronti del cittadino e che, al di là delle affermazioni di principio, non sempre è presente nell’azione normativa. L’effettuazione del riordino deve allora rappresentare l’occasione per meglio definire alcune questioni.

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