Vicino rumoroso: si può usare la lavatrice di notte in condominio?

Avete un vicino rumoroso? Sappiate che siete in buona compagnia, almeno a giudicare dal numero di cause in sospeso per contenziosi relativi a rumori in condominio. A volte a creare disagio — scrive il sito Investireoggi.it — non sono direttamente le persone quanto piuttosto l’uso improprio di elettrodomestici. Una delle ipotesi più comuni è quella della lavatrice di notte. Il regolamento di condominio può vietarla? Di solito è proprio il regolamento di condominio a regolare le fasce orarie in cui si possono usare dispositivi rumorosi, vedi appunto lavatrici ma anche aspirapolvere, frullatore etc.In caso di assenza di previsioni esplicite nel regolamento di condominio, il riferimento legislativo è all’articolo 844 del Codice civile che stabilisce  la regola della “normale tollerabilità” quale parametro di buon senso per determinare quando un rumore risulti eccessivo. Il dettato dell’articolo sopra citato recita espressamente: “Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino , se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.” Si intuisce che si tratta di una valutazione discrezionale. Ecco perché non sempre basta a placare contenziosi e litigi tra vicini di casa. In questo senso è intervenuta la Cassazione, fissando a 3 decibel la soglia di tollerabilità di un rumore. La regola generale, inoltre, a prescindere dall’ uso della lavatrice ma in modo più esteso per ogni forma di rumore, vuole che vi siano alcune fasce orarie da dedicare al rispetto del silenzio in condominio. Salvo diverse previsioni del regolamento condominiale, queste sono: prima delle 8; tra le 13 e le 16; dopo le 22.

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