Bonus facciate: per lo sconto al 90% è sufficiente la tinteggiatura

Sempre più concreta l’ipotesi di abbellire gli immobili a spese dell’Erario, anche per una semplice manutenzione ordinaria. Nel disegno di legge di Bilancio 2020 (bozza del 30 ottobre) — scrive Il Sole 24 Ore — un articolo è dedicato alla possibilità di detrarre dalle imposte sui redditi il 90% delle «spese documentate sostenute nell’anno 2020», relative a «recupero e restauro delle facciate degli edifici». E la norma, al momento, disegna un incentivo dalle maglie molto larghe, che permetterà di portare in detrazione anche una semplice tinteggiatura. Più nello specifico, alla detrazione non si applicano i limiti di spesa di 96mila euro per unità immobiliare (per i condomìni, comunque, l’importo va considerato in riferimento alla spesa sostenuta per la singola unità). Inoltre, lo sconto si applica anche agli interventi di manutenzione ordinaria: una definizione che include praticamente ogni rifacimento delle facciate. Sulla base del testo, che probabilmente subirà delle modifiche nel corso dell’iter parlamentare si possono, poi, fare alcune considerazioni: per facciate si intendono anche quelle delle singole unità immobiliari (ville e villette, per intenderci); non esistono limiti di spesa, quindi si possono concepire consolidamenti e abbellimenti di ogni genere. Inoltre l’agevolazione si estende anche alle manutenzioni ordinarie, privilegio prima riservato alle «parti comuni» degli edifici con almeno due distinte unità immobiliari catastalmente individuabili (come precisato anche da ultimo nella circolare 7/E/2018); ora, quindi, anche per ville evillette costituite da una sola unità immobiliare diventerà possibile effettuare la manutenzione ordinaria delle facciate con detrazione al 90 per cento. In concreto — continua Il Sole 24 Ore — manutenzione ordinaria significa, in questo caso, anche la semplice ripulitura e/o tinteggiatura, senza ulteriori interventi. Infine, proprio per l’ampiezza della possibilità di ottenere la super detrazione è da chiedersi quali effetti si vogliano raggiungere con questa norma, che supera persino la detrazione dell’85% prevista per i lavori combinati di riqualificazione energetica e antisismica con l’abbattimento di almeno due classi di rischio. Con un semplice maquillage, infatti, quasi regalato dallo Stato (anche se la detrazione va spalmata in dieci anni) e comunque di costo contenuto, l’aspetto dell’edificio migliora enormemente, a fronte di un impegno economico assai più pesante per ottenere una riqualificazione energetica e/o antisismica.

 PORTIERCASSA RIMBORSA LA MALATTIA DEL PORTIERE E OFFRE

  • Rimborso Spese Mediche
  • Contributo per Coniuge e/o Figlio diversamente abile
  • Contributo Iscrizione1° Anno Università
  • Contributo Conseguimento Diploma Scuola Media Superiore
  • Contributo decesso del portiere
  • Contributo Nascita Figlio

Articoli Correlati