superbonus: Il condòmino moroso non ne ha diritto

Il condòmino moroso non ha diritto al Superbonus e l’amministratore non deve comunicargli alcun dato in merito ai lavori nelle parti comuni. Non è necessario produrre l’asseverazione ai fini della cessione o sconto in fattura, rispetto a quelle richieste dalla specifica disciplina, per i bonus diversi dal 110%, secondo quanto riporta Italia Oggi. Gli impianti come le fognature e i sistemi di depurazione non rilevano ai fini della verifica dell’autonomia funzionale dell’unità abitativa. Congruità anche per le parcelle dei professionisti tecnici che devono rispettare sia il limite indicato per ogni intervento ammesso in detrazione, sia quello specifico per i compensi relativi alle progettazioni. Le parcelle dei professionisti devono rispettare un doppio limite, quello previsto dal decreto interministeriale per ogni intervento e quello indicato nel decreto del ministro della giustizia 17/06/2016. Queste alcune delle precisazioni fornite, con la circolare 30/E, dall’Agenzia delle Entrate sul tema della detrazione maggiorata del 110%, di cui all’art. 119 del dl 34/2020, utilizzando i quesiti posti nel corso degli incontri con la stampa specializzata, le associazioni di categoria e gli ordini professionali.

 DUBBI SULLE NUOVE RENDITE CATASTALI? RIVOLGITI ALL’ARPE: UN COMMERCIALISTA A TUA DISPOSIZIONE. E’ SUFFICIENTE ESSERE ISCRITTI

 

Articoli Correlati