Dalle Città 

presentato il rapporto sulla condizione abitativa in toscana

“Occorre dare una sempre maggiore centralità al tema della casa, in un anno nel quale si sentiranno in maniera ancora più forte gli effetti recessivi prodotti dall’emergenza Covid. Penso, per esempio alle ricadute che si avranno quando terminerà il blocco degli sfratti. Serviranno perciò risorse e risposte strutturate, anche con modalità straordinarie, che vedano la massima collaborazione ad ogni livello istituzionale tra governo, Regioni ed enti locali, insieme alle associazioni e alle categorie coinvolte, per arginare il più possibile le condizioni di disagio e scongiurare l’emergenza abitativa”. Lo ha detto l’assessora regionale della Toscana alle Politiche sociali Serena Spinelli concludendo l’iniziativa di presentazione del nono rapporto nulla condizione abitativa in Toscana redatto dall’Osservatorio sociale regionale in collaborazione con Anci Toscana e il settore politiche abitative della regione Toscana. La fotografia statistica riguarda un patrimonio residenziale di oltre 2 milioni di immobili che nel corso del 2019, anno cui si riferisce il rapporto, è rimasto pressoché stabile, mentre sono aumentate le compravendite (+1,5) e sono scesi sia i prezzi (-0,8); nel corso dell’anno inoltre sono rimasti pressoché stabili i costi degli affitti e diminuiti gli sfratti (-12,6% quelli eseguiti).

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