la Cassazione: ok alla rettifica su dati OMI e Borsa immobiliare

Ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, e’ corretta la rettifica da parte del Fisco del valore di un fabbricato, ad uso autorimessa, sito in Roma, sulla base dei valori Omi, delle quotazioni del listino ufficiale della Borsa Immobiliare della capitale e di indagini finanziarie. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 4140, respingendo il ricorso di una Srl contro la decisione della Ctr Lazio che aveva confermato la legittimita’ dell’avviso di liquidazione della Agenzia dell’Entrate. Gli Uffici avevano portato il valore dell’immobile da 200mila a 630mila euro. Proposto ricorso, la Ctp lo aveva ridotto del 25%, considerando che i valori Omi riguardavano superfici adibite a box singoli mentre il bene in questione “era un garage seminterrato di vetusta costruzione sito in zona periferica e sul quale si riversavano le acque reflue di un giardino”. Contro questa decisione la societa’ ha proposto appello chiedendo una riduzione del valore del 50%, ma la Ctr lo ha bocciato. Proposto ancora ricorso, la Cassazione lo ha nuovamente respinto.

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