Tasse e mutui: verso lo stop ai versamenti per tutto l’anno

Ossigeno per i contribuenti italiani e per chi deve pagare il mutuo. Nell’ambito del decreto Agosto e con alcuni provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate — scrive la Repubblica — si prorogherà la sospensione delle cartelle esattoriali; si rateizzeranno nel 2021 i versamenti mensili di Iva, ritenute Irpef e Inps in scadenza il 16 settembre; e si prorogherà la moratoria dei mutui. La riscossione dovrebbe riprendere a pieno ritmo solo da gennaio: secondo quanto si apprende da fonti di governo, con il prossimo decreto di agosto dovrebbe essere introdotta una ulteriore proroga per i pagamenti delle cartelle esattoriali (comprese le rate della rottamazione) che a settembre altrimenti sarebbero ripresi. Allo studio anche il rinvio della notifica di nuove cartelle così la proroga dello stop ai pignoramenti. Altra possibile proroga quella della moratoria dei mutui , che era stata fissata fino al 30 settembre. A oggi sono circa 290 miliardi i prestiti oggetto della moratoria: viste le difficoltà in cui versano molte famiglie debitrici la scadenza potrebbe provocare molte insolvenze e la conseguenza vendita di immobili, con ripercussioni sul mercato. Di qui l’ipotesi di una ulteriore boccata d’ossigeno. Infine la proroga della sospensione dei versamenti di Iva, Irpef e Inps di marzo, aprile e maggio. La scadenza del 16 settembre, che comporterebbe versamenti per parecchi miliardi — continua la Repubblica — sarebbe un impegno pesante e dunque anche il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha parlato di una “rimodulazione”. Si tratterebbe rateizzare i versamenti a partire dal prossimo anno e di trovare le risorse per coprire quest’anno, pari a 4-5 miliardi, nell’ambito della manovra di agosto di 25 miliardi. Non è invece arrivato in porto il rinvio della scadenza per il mega saldo e acconto Irpef del 20 luglio, peraltro andato molto bene.

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