Esenzione Imu-Tasi 2016 sull’ex casa coniugale nella separazione
Un caso comune riguarda il comportamento da attuare per l’esenzione di Imu e Tasi nel caso di assegnazione da parte del giudice dell’ex casa coniugale, assegnazione dovuta a separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. A livello legislativo — informa Fisco oggi — l’esenzione è prevista: per l’Imu dall’art. 13, comma 2, lett. c) del DL 201/2011 che prevede l’esclusione per la casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio”. Per la Tasi dal comma 14, lett. b) della Legge di Stabilità 2016 (208/2015) che dispone l’esclusione dalla Tasi per le abitazioni principali come definite “ai sensi dell’imposta municipale propria”. Pertanto in linea generale si può affermare che in caso di separazione legale l’ex casa coniugale è assimilata per legge all’abitazione principale con conseguente esenzione.
Interessante il chiarimento offerto dall’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale sulle novità tributarie introdotte dalla Legge di Stabilità 2016. In particolare è stata chiarita l’esenzione da Imu e Tasi anche nel caso in cui l’assegnatario dell’ex casa coniugale cambi poi residenza, in quanto per l’assimilazione all’abitazione principale non è espressamente previsto un vincolo di residenza tra la casa assegnata dal giudice e la residenza.
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