Con la flat tax aumentate del 17% le richieste di immobili di lusso
Con l’introduzione della flat tax si sta registrando un aumento del 17% di richieste nel settore immobiliare del lusso in Italia. Il dato emerge da una ricerca condotta nei primi due mesi di operatività della legge; l’analisi effettuata da Lionard Luxury Real Estate spa, società leader nell’intermediazione di immobili di lusso sul territorio italiano,
conferma che il nuovo strumento fiscale incentiva gli stranieri a valutare la possibilità di trasferire la propria residenza in Italia. Per la prima volta, attraverso questa nuova norma inserita nella legge di bilancio 2017 e il successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate datato 8 marzo scorso, la legislazione fiscale italiana elimina i due fattori che da sempre ostacolano l’afflusso di capitali dall’estero: l’alto livello di imposizione fiscale e l’incertezza normativa. “L’Italia – secondo Dimitri Corti, fondatore della Lionard spa – si uniforma finalmente agli altri Stati e la flat tax incoraggia l’afflusso di clienti che investono nel nostro Paese per prendervi residenza e non solo per la casa-vacanze. Tali effetti si sono già verificati per la clientela nord-europea e per una percentuale di italiani storicamente residenti all’estero, mentre la nuova normativa fiscale ha lasciato sostanzialmente indifferente la clientela russa, che già beneficia in patria di un livello di imposizione (13%) estremamente favorevole”.
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