Bolletta della luce non pagata: cambia la prescrizione e pagheremo per gli evasori

Novità per il pagamento della bolletta della luce. Cambia la prescrizione ma saremo anche noi a dover pagare le bollette non versate dagli evasori. Iniziamo dalla novità che riguarda la prescrizione. Che cosa cambia rispetto al passato? Ora la prescrizione per la bolletta della luce non è più 5 anni ma 2 anni. Quindi la società fornitrice può chiedere arretrati solo per gli ultimi 24 mesi. La prescrizione però può essere anche interrotta e fatta partire da capo con una raccomandata in cui si incita il cliente a pagare. La novità riguarda anche la bolletta di acqua e gas. In questo modo le vecchie bollette potranno essere conservate per meno tempo, tempo che si abbassa anche per il recupero dei crediti. Per le bollette della luce però, in cui si paga anche il Canone Rai, c’è una differenza in quanto la prescrizione per il canone vale 10 anni e quindi per dimostrare, eventualmente, il pagamento, serve anche conservare la bolletta per i tempi indicati. La cattiva notizia in tutto ciò è che le bollette dei morosi, ossia delle famiglie che non hanno pagato, diventeranno a nostro carico. Nelle bollette future ci sarà una nuova voce da pagare che andrà ad aggiungersi a quella del Canone Rai e che riguarda la copertura degli scoperti lasciati dai morosi. In sostanza il buco di 200 milioni e oltre lasciato da chi non ha pagato le bollette dovrà essere coperto dalla collettività. Si tratta di imposte che le imprese elettriche pagavano allo Stato anche per quei loro clienti che non le avevano versate ma con la crisi di molte di queste ora toccherà al cittadino farsi carico degli errori altrui. Ciò presuppone un ulteriore rincaro per le famiglie.

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