roma, segnali positivi nelle compravendite

“Sono proseguiti anche nei primi sei mesi del 2018 i segnali di miglioramento del mercato immobiliare e residenziale capitolino, riscontrabili in primo luogo in una progressiva stabilizzazione dei principali indicatori di mercato”. È questo, in estrema sintesi, quanto emerge dall’analisi del secondo Osservatorio immobiliare di Nomisma 2018. Il settore residenziale ha confermato nella prima metà dell’anno, oltre a una certa dinamicità sul fronte degli scambi, anche un’attenuazione della flessione dei valori e una stabilizzazione delle tempistiche di formalizzazione dei contratti. Sia nel segmento della compravendita che in quello della locazione le flessioni semestrali dei valori sono risultate molto contenute, specialmente nelle zone centrali e di pregio dove, in particolare per le abitazioni da ristrutturare, le variazioni dei prezzi hanno fatto registrare un ritorno in territorio positivo (rispettivamente 0,1% e 0,7%). I tempi di vendita sono rimasti in linea con quanto rilevato a fine 2017 per quanto riguarda le abitazioni usate (6,5 mesi circa), mentre si sono allungati di circa un mese per le abitazioni nuove (7,5 mesi in media). I livelli di sconto sono rimasti stazionari per quanto riguarda le abitazioni usate (14%), soprattutto in virtù dell’azzeramento dell’effetto trattativa rispetto al prezzo di vendita, mentre risultano in leggero aumento per le abitazioni nuove (ora al 9,5%). Riguardo all’affitto, i rendimenti potenziali lordi da locazione si sono consolidati interno al 5,7%. La situazione continua a essere ancora non univocamente delineata. Se da un lato ci si attende un ulteriore incremento delle compravendite, dall’altro non si ritiene ancora completamente superata la fase di assestamento dei valori che vengono previsti in leggera diminuzione.

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