Canone Rai: in bolletta da luglio e solo per la prima casa

Un’altra delle iniziative di Federproprietà ha raggiunto il suo scopo. Nel mese di dicembre avevamo pubblicato sulla nostra rivista le interrogazioni sui metodi di pagamento del canone Rai per l’ano 2016 specificando come fosse obbligatorio che si pagasse un solo abbonamento anche se in possesso di più apparecchi televisivi. Tale proposta è stata recepita nella recente Legge di Stabilità ed è stato deciso che tale metodo è scattato con il primo gennaio 2016 ma si pagherà a partire dal 1° luglio solo sulla prima casa. I fornitori di elettricità dovranno aggiornare la fatturazione sulla base del decreto attuativo. La prima bolletta conterrà gli arretrati dei sei mesi precedenti. Autocertificazione all’Agenzia delle Entrate in caso di cambiamenti o esenzioni.

I sei mesi di tempo sono stati previsti per consentire ai fornitori elettrici di adattare il proprio software di fatturazione.. L’ultima parola la dirà comunque il decreto attuativo che sarà pronto entro metà febbraio ma intanto ecco alcuni consigli utili.
L’importo del Canone Rai è stato ridotto da 113,50 a 100 euro l’anno. Il canone si pagherà in bolletta dal 1 luglio 2016 e comprenderà le rate dei mesi precedenti . Dal 2017 invece sarà diviso in 10 rate da 10 euro, da gennaio a ottobre (20 euro a bolletta). Quindi non si pagherà sulla bolletta dell’ultimo bimestre dell’anno. Nulla cambia rispetto alle comunicazioni di variazioni intervenute nel corso dell’anno: dichiarazione all’Agenzia delle Entrate per cessioni, cambi di residenza, furti (allegare denuncia), conferimento in discarica (allegare alla richiesta di disdetta la documentazione attinente), morte dell’abbonato. Non sono previste sanatorie per gli arretrati, che andranno in prescrizione a distanza di 10 anni. Esenzione, no tax: 75 anni e 8000 euro annui.
Gli uffici, gli studi e gli esercizi commerciali dovranno pagare, qualora abbiano un televisore, tramite il bollettino postale e non in bolletta.

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