Le proposte di 70 architetti per riqualificare Ostia
Settanta architetti, coordinati da sei studi italiani di rilievo internazionale, hanno prodotto proposte per sei aree chiave di Ostia. I progetti, guidati da tutor — scrive Il Tempo — sono stati raccolti nel catalogo presentato alla Casa dell’Architettura in piazza Manfredo Fanti nel corso dell’incontro «Centenario Roma Marittima – 1916-2016», organizzato dall’architetto Paola Rossi, responsabile dell’Area Concorsi dell’Ordine degli Architetti.
Architetti e amministratori, dunque, insieme per dibattere sul futuro del Lido, e un documento con le idee da condividere pubblicamente a disposizione di chi guiderà la Capitale per i prossimi anni. Dal nuovo assetto del centro storico con la parziale pedonalizzazione di via della Marina e la sua riqualificazione, con un portico-sagoma che spinge lo sguardo verso le attività commerciali e le piccole oasi verdi al centro del viale creando una «passeggiata» verso il mare, insieme ai nuovi colori del «Pappagallo», il palazzo nato per essere albergo per i villeggianti trasformato poi in edificio residenziale, sulle nuance del Giallo Ostia, fino al nuovo ecomuseo del litorale e al progetto «Abitare la Pineta». Arrivando alla proposta più accattivante: Ostia Campus per universitari. «L’Area Concorsi dell’Ordine ha come summa il metodo di progettazione sul territorio. Le proposte di idee sono spinte forti per lanciare una qualità diffusa. Stiamo lavorando affinché su Ostia vengano banditi concorsi di progettazione, cioè vengano affidati incarichi piccoli e grandi, per vedere lavori che si realizzano», ha annunciato Rossi. Sfida raccolta dal prefetto commissario del X Municipio, Domenico Vulpiani: «I progetti rappresentano un notevole contributo. Abbiamo chiesto a Risorse per Roma di realizzare un piano di riqualificazione che riguardi sia il litorale che l’entroterra chiedendo i fondi necessari al comune e, sulla base di queste proposte, si potrà pensare a un indirizzo su breve o lungo termine. Deciderà la politica».
