Vantaggi e svantaggi dell’usufrutto di un’abitazione

Ecco quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’usufrutto di un’abitazione. In primo luogo l’Irpef e l’Imu restano a carico dell’usufruttuario per cui chi compera non deve assumere subito il peso fiscale della gestione e per chi vende le cose non cambiano. Ma dal primo gennaio il tasso legale d’interesse è sceso allo 0,20% dal precedente 0,50%. Per usufrutto s’intende, secondo il codice civile, il diritto di utilizzare un immobile, di godere il bene e i relativi redditi sia abitandolo che affittandolo. Le ipotesi sono molte. Il venditore tipo può essere una persona anziana senza eredi per cui vende avendo la certezza di rimanere nella casa  “vita natural durante” intascando la cifra del valore dell’immobile.

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