Canone Rai: timore per gli arretrati

Un consigliere di amministrazione della Rai, Arturo Diaconale, ha sollevato un problema di  non scarsa importanza circa la possibilità che l’Agenzia delle Entrate, nel tempo, possa richiedere il pagamento del canone televisivo non versato negli ultimi dieci anni.  Il tutto è venuto alla luce proprio quando, illustrando le modalità del pagamento insieme alla bolletta della luce elettrica,  è stato spiegato che, quest’anno, la prima rata verrà richiesta nel mese di luglio e le altre saranno spalmate nei mesi successivi.  E’ stato specificato che, quest’anno, non vi saranno affatto richieste per tutti coloro che non hanno pagato l’abbonamento negli anni precedenti. Ma, secondo quanto richiesto dal consigliere d’amministrazione, le sanzioni per mancati versamenti tributari hanno la durata di dieci anni prima di estinguersi. Questo vorrebbe quindi dire che, almeno teoricamente, l’Agenzia delle Entrate, potrebbe aspettare altri nove anni prima di mandare la “stangata”. Secondo lo stesso Diaconale, si parla di cifre fino a duemila euro .  L’unica possibilità per garantire gli utenti che non vi saranno richieste nei loro confronti  è quella che il governo vari un’amnistia per quanto riguarda gli arretrati sul canone Rai.

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