Caldaie: controlli a campione per proprietari e inquilini

 

Rischio controlli a campione per proprietari di case, inquilini, condomini, imprese. Da parte di chi? L’attività di vigilanza e accertamento spetta dal 15 ottobre 2014 ai Comuni che effettuano gli interventi sulla base dei rapporti ricevuti dal catasto regionale o dalle ispezioni random sugli impianti. Per caldaie, condizionatori e pompe di calore è ormai obbligatorio il libretto di impianto che deve riportare le caratteristiche dell’appartamento e le annotazioni sulle verifiche tecniche effettuate. Il documento contiene tutti i dati che identificano le caratteristiche tecniche e le manutenzioni operate. Nel Lazio il rapporto di efficienza energetica deve essere fatto ogni 4 anni. Per la mancata manutenzione sono previste multe che vanno da 500 a 3 mila euro. Responsabili sono i proprietari dell’appartamento, l’inquilino se l’unità immobiliare è in affitto. Per il condominio responsabile è l’amministratore del condominio, per le società/ditte il titolare o l’amministratore delegato. Una volta compilato il libretto, l’installatore o il manutentore invia i dati al catasto regionale che assegna un codice da apporre sul libretto. Una specie di bollino blu per le auto.

 

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