Canone Rai: gli studenti universitari in affitto devono pagarlo

Uno dei quesiti più ricorrenti riguarda proprio chi deve pagare l’imposta sulla Tv nella bolletta nel caso di immobili concessi in locazione. Vale il principio — ricorda Il Tempo — che il canone segue la residenza. Il proprietario che già versa il canone Rai per la prima casa, quella dove ha residenza, non sarà tenuto a pagare una seconda volta l’imposta sull’abitazione data in affitto, in modo particolare se il contratto della luce risulta intestato a se stesso. Un’altra questione che va valutata è quella degli studenti in affitto per motivi universitari. Il canone Rai deve essere pagato dagli studenti, ciascuno per l’intero importo: quindi andranno effettuati diversi e autonomi pagamenti utilizzando il tradizionale bollettino postale. Il fatto che il padrone di casa abbia acquistato la televisione non muta i termini del problema, dal momento che l’imposta è collegata alla detenzione dell’apparecchio e non alla proprietà. L’unico modo per ridurre il pagamento del canone è dimostrare che l’apparecchio viene utilizzato solo da uno degli inquilini conviventi e non da tutti. In tal caso, a pagare è solo l’utilizzatore.

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