Cala il prezzo del petrolio ma i consumi stagnano
Nel primo trimestre 2016 i consumi di benzina e gasolio auto sono aumentati dello 0,7%. La spesa alla pompa è però scesa a 11,4 miliardi dai 12,9 del gennaio-marzo 2015. Il risparmio per i consumatori e le imprese è stato dunque di ben 1,5 miliardi. Questo risultato positivo — scrive il Sole 24 Ore — è dovuto al calo dei prezzi medi alla pompa: -8% per la benzina e -14,4% per il gasolio. È un andamento virtuoso, questo dei prezzi, in atto da tempo ed è dovuto solo alla diminuzione del costo del petrolio greggio. Proprio grazie al calo dei prezzi – secondo le elaborazioni del Centro Studi Promotor – nel 2015 il risparmio degli italiani sulla spesa alla pompa era stato di ben 7,1 miliardi, cifra di tutto rispetto che ha contribuito al risveglio del mercato dell’auto. Stupisce tuttavia — rileva il quotidiano economico-finanziario — che a queste sensibili diminuzioni della spesa non abbia corrisposto anche una ripresa degna di nota dei consumi. Nel primo trimestre scorso la crescita dei consumi di benzina e gasolio auto è stata infatti solo dello 0,7% e nell’intero 2015 non è andata oltre lo 0,9%. Si tratta di percentuali contenute, soprattutto se si considera che rispetto ai livelli ante-crisi, cioè rispetto al 2007, i consumi di benzina e gasolio auto sono calati del 19,1%, contro un calo del Pil dell’8,4%.
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