Imu e Tasi: tutte le modifiche sugli acconti 2016

L’acconto Imu e Tasi 2016 andrà versato entro il prossimo 16 giugno e come ogni anno le modifiche introdotte hanno portato delle novità sul pagamento dei due tributi. Una delle principali — ricorda il sito Investire Oggi — è stata introdotta per quel che riguarda il pagamento dell’IMU sugli immobili dati in comodato d’uso ad un parente di primo grado, genitori e figli. Quindi, per usufruire della riduzione del 50% della base imponibile IMU, è necessario che l’immobile sia adibito ad abitazione principale, l’immobile non deve appartenere alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (abitazioni di lusso), il contratto di comodato d’uso deve essere registrato. Inoltre il comodante deve possedere un solo immobile in Italia oltre all’abitazione principale che deve essere ubicato nello stesso Comune dell’immobile concesso in comodato, risiedere e avere la residenza e dimora abituale nello stesso Comune in cui è ubicato l’immobile concesso in comodato, presentare dichiarazione Imu che attesti il possesso dei requisiti.

  • Dal 2016, con la modifica introdotta sulla normativa prevista per il 2015, l’esenzione IMU per i terreni agricoli è estesa a  i terreni agricoli delle aree montane e di collina /CM 9/93) posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, destinati all’agricoltura, silvicoltura e allevamento di animali, essere ubicati in una delle isole minori (Tremiti, Pantelleria, Isole Pelagie, Isole Egadi, Isole Eolie, Isole Suscitane, Isole del Nord di Sardegna, Isole Partenopee, Isole Ponziane, Isole Toscane, Isole del Mar Ligure, Isola del Lago d’Iseo).

  • E’ inoltre prevista la riduzione al 75% dell’imposta dovuta in base all’aliquota comunale per tutti gli immobili locati con canone concordato. Così come per l’IMU anche per la Tasi sono state introdotte importanti novità relativamente al 2016. La prima riguarda gli immobili concessi in locazione con canone concordato: anche per la Tasi, infatti, è prevista la riduzione al 75% dell’imposta dovuta in base all’aliquota comunale. Così come per l’IMU anche la Tasi è stata toccata dalle novità previste per gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado (genitori e figli). Il comodante gode, per la Tasi, della riduzione della base imponibile del tributo del 50%. Le condizione di fruizione del beneficio richiedono gli stessi requisiti richiesti per l’IMU.

  • La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto un blocco delle aliquote base dei Comuni che non possono aumentare quelle per il 2016. Salvo casi particolari, quindi, le aliquote Tasi e IMU non potranno essere aumentate rispetto a quelle dell’anno precedente a  meno che l’aumento non fosse stato deliberato e in vigore già nel 2015.

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