Acconto Tasi 2016: non pagano gli inquilini che trasferiscono la residenza
Il 16 giugno prossimo — ricorda il sito Investire Oggi — scade il termine per il pagamento dell’acconto Tasi 2016 per le seconde case (per la prima casa infatti è stata abolita a partire da quest’anno). La scadenza riguarda sia proprietari che inquilini. Questi ultimi però, se trasferiscono la residenza, non sono tenuti al pagamento. La loro situazione infatti è stata equiparata in questi casi a quella dei proprietari di prima casa. Gli inquilini che non hanno trasferito la residenza nell’immobile devono versare una cifra che va dal 10 al 30% dell’ammontare complessivo. Dal 1° gennaio 2016 è esclusa la Tasi “per unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore, nonché dall’utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9”. Attenzione però alle false residenze: per i nuclei familiari che dichiareranno residenze separate l’Agenzia delle Entrate ha infatti predisposto dei controlli anti evasione e, in caso di false residenze, saranno applicate delle multe.
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