Con un miliardo il governo salva Roma e altre sette metropoli dal fallimento
Un aiuto da quasi un miliardo di euro per salvare le città metropolitane e le province dal fallimento. Con il decreto legge sugli enti locali, varato dal Consiglio dei Ministri — scrive il quotidiano Italia Oggi — il governo ha sterilizzato le sanzioni che si sarebbero abbattute, sotto forma di tagli, su 47 Province e 8 città metropolitane (Roma, Napoli, Torino, Milano, Venezia, Firenze, Bari e Genova) che non hanno rispettato il Patto di Stabilità 2015, in quanto strozzate, finanziariamente parlando, dalle contraddizioni della legge Delrio. Una riforma che ha tagliato le entrate agli enti di area vasta (un miliardo all’anno a partire dal 2015) molto prima che si riducessero i costi di personale (rimasti a carico degli enti intermedi per i ritardi accumulati dall’operazione di ricollocamento degli esuberi) determinando così una situazione di collasso finanziario. Soprattutto nelle grandi città che senza l’aiutino del governo si sarebbero avviate quasi tutte verso il dissesto. A Roma, il neo sindaco Virginia Raggi, avrebbe dovuto aggiungere al debito monstre del Campidoglio (13 miliardi di euro da onorare con 500 milioni l’anno) anche 101 milioni di sforamento della città metropolitane.
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