Affitti universitari: in Emilia Romagna il mercato non conosce crisi

La buona notizia è che Bologna scivola al sesto posto nella classifica delle città universitarie con gli affitti più cari. Un posto letto in singola costerà di più sia a Torino che a Siena. Ma per il resto c’è poco da sorridere per gli studenti fuori sede che frequenteranno i quattro atenei dell’Emilia-Romagna. Chi sceglie Bologna dovrà sborsare in media 325 euro (con punte fino a 380 euro) per avere la propria stanza in un appartamento, 240 euro se invece sceglie di condividerla con un coinquilino. Insomma — scrive il Corriere della Sera — per il 2016 non c’è stato come a Milano l’aumento del 4% stimato dal centro studi di Immobiliare.it, ma quello dei posti letto resta pur sempre un «salasso» per gli universitari e un mercato milionario per i proprietari che di fatto prediligono gli studenti ai lavoratori. E di studenti fuori sede ce ne sono in Emilia-Romagna, tra le regioni più ambite: 34.328 iscritti ad Alma Mater, 4.678 all’università di Modena e Reggio Emilia, 10.985 a Parma, 9.199 a Ferrara. Quasi 60.000 potenziali clienti, il 23% degli iscritti, per un mercato che non conosce crisi. E non solo a Bologna. A Modena, ad esempio, il costo degli affitti (e della vita) per gli universitari — denunciano dall’associazione studentesca Udu — sono schizzati in alto: per una singola si spendono in media 305 euro, 225 per un posto in doppia. Non va meglio per chi frequenta a Reggio Emilia: una singola (dati Tecnocasa) costa 250 euro, una doppia 160. Prezzi che gli studenti definiscono «turistici», e che riguardano anche le sedi distaccate di Bologna: a Rimini per un posto in singola si spendono mediamente 300 euro, 260 euro invece a Forlì (175 per la doppia). Il caro affitti morde di meno a Parma e a Ferrara: nella città ducale il costo medio è 250 euro, per la doppia è possibile arrivare anche a 150 euro. Stesso discorso per Ferrara, che dalle indagini di Solo Affitti rappresenta la città universitaria più economica con il costo medio per una singola di 200 euro.

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