FEDERPROPRIETA’: VENDERE LE PARTECIPATE, non tassare sempre la casa

Ancora una volta l’Europa, e in questo caso l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), pensa di poter impartire lezioni a tutti e svolgere un’azione di indirizzo nei confronti del governo italiano – ha dichiarato il presidente di Federproprietà, Massimo Anderson –  Sono di queste ore l’invito da parte dell’Ocse a reintrodurre l’Imu e la Tasi sulle prime case e la richiesta al governo di una maggiore tassazione sulle abitazioni residenziali.  Non sanno neanche  che nel 2016 il gettito complessivo sugli immobili è stato di oltre 49 miliardi di euro e di ben 11,4 miliardi in più rispetto al 2011.  Ci permettiamo di suggerire a chi dovrebbe cercare di migliorare i conti pubblici italiani di rivolgere verso i veri sprechi le proprie attenzioni. Basterebbe  – ha proseguito Anderson – mettere immediatamente sul mercato tutte le partecipate sia a livello comunale, regionale e nazionale. Non c’ è bisogno di nuove tasse ma di ridurre gli sprechi e dedicarsi ad una vera battaglia nei confronti dell’evasione fiscale. Tra l’altro, in un momento in cui l’ Europa non gode certo del favore dei cittadini, proprio per l’influenza rigorista che non ha giovato alla nostra economia e alla vita delle singole famiglie, si eviterebbe – ha concluso Anderson –  come già accaduto in altre nazioni, una nuova spinta contraria ad una Istituzione che non ha saputo rappresentare quell’ansia di partecipazione e comunità proveniente dai singoli Paesi”.

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