Palazzi occupati: Minniti vuole sgomberarli in tutta Italia

Procedere con gli sgomberi dei palazzi occupati in tutt’Italia, non soltanto a Roma. Il ministro dell’Interno Marco Minniti punta forte sull’antiterrorismo e sulla sicurezza urbana e lo sgombero del palazzo di Piazza Indipendenza a Roma rientra proprio nella strategia già decisa con l’introduzione del decreto firmato dal titolare del Viminale e dal ministro della Giustizia Andrea Orlando che assegna nuovi poteri ai prefetti e stabilisce criteri oggettivi proprio per «ripristinare la legalità» contro le occupazioni abusive di palazzi. Come scrive Francesco Grignetti per la Stampa, “Lo sgombero di Roma non è un’operazione estemporanea, non è la prima, né sarà l’ultima”, spiega una fonte del Viminale . “Nella Capitale, nel giro di pochi mesi si è scesi da quasi 120 palazzi occupati a 93. Altri sgomberi nel frattempo si sono fatti e si faranno in tutte le città. Noi procederemo al ripristino della legalità, oltretutto non facciamo altro che eseguire ordinanze di sgombero dell’autorità giudiziaria”.  Insomma, la crisi ha fatto aumentare le occupazioni di immobili, e con la nuova legge le priorità stabilite per gli sgomberi sono categoriche. “Il prefetto deve prima di tutto garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, i rischi di incolumità della salute, i diritti dei proprietari, e in ultimo i livelli assistenziali che devono essere assicurati agli aventi diritto dagli enti locali”, scrive ancora Grignetti. Nel caso del palazzone di via Curtatone lo sgombero è stato eseguito perché “c’erano in effetti relazioni dei vigili del fuoco che segnalavano il grave pericolo di lasciar andare avanti l’occupazione abusiva, essendo stata allestita una miriade di cucine di fortuna in ambienti inadatti, con bombole di gas e allacciamenti volanti all’energia elettrica; la Asl certificava un grave degrado sotto l’aspetto igienico-sanitario; c’erano poi le pressanti richieste della proprietà. Al fondo immobiliare Omega, che fa capo alla società IdeaFimit, tra Imu e utenze pagate a vuoto dal 2013 a oggi, più i mancati introiti da affitto, l’occupazione è costata quasi 15 milioni di euro. Da notare che queste perdite gravano sui bilanci di fondi pensione italiani che hanno investito i soldi degli assistiti nel fondo Omega”.  Il quotidiano torinese aggiunge che “non si pensi che l’azione di piazza Indipendenza fosse inattesa. Sono mesi che tutte le autorità sono informate che il palazzo sarebbe stato sgomberato. Eppure nulla è successo e per di più i movimenti antagonisti hanno soffiato sul fuoco. Il prefetto Paola Basilone denuncia non a caso l’azione di infiltrazione dai Movimenti di Lotta per la Casa, che ha indotto gli occupanti accampatisi in piazza Indipendenza a rifiutare sistemazioni alloggiative alternative”.

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