Nuove tutele su acconto e rogito con la legge sulla Concorrenza

Nuove tutele per chi acquista casa, si diminuiscono i rischi per l’acquirente: la norma è entrata in vigore con l’approvazione definitiva della legge sulla Concorrenza (legge n. 124/2017). La nuova tutela — scrive il sito Investireoggi — prevede che nella fase di rogito, in attesa che il contratto di compravendita venga trascritto negli appositi Registri, l’acquirente che non abbia trascritto il preliminare di vendita può chiedere che il notaio tenga in deposito il saldo destinato al venditore. Agevolazione acquisto casa: quando si può avere la detrazione Irpef del 50% dell’Iva? Prima dell’entrata in vigore della nuova norma di tutela, l’acquirente rimaneva esposto a rischi, perché il venditore, pur avendo preso i soldi e firmato il contratto di compravendita dal notaio, poteva essere gravato da ipoteca, pignoramento, sequestro, ecc. In alcuni casi è successo che il venditore vendesse lo stesso immobile più volte, il diritto d’acquisto andava a vantaggio del primo che riusciva a trascrivere il contratto di compravendita. Inoltre, se la trascrizione non andava a buon fine per l’acquirente, questi difficilmente riusciva a recuperare i soldi versati al venditore al momento del rogito. Con l’entrata in vigore della legge sulla Concorrenza i soldi versati in acconto al momento del rogito possono essere trattenuti su richiesta di almeno una delle parti (acquirente o venditore) sul nuovo conto deposito. Il notaio provvederà al loro sbocco solo dopo che la trascrizione sia avvenuta con successo. Quindi con la certezza dell’acquisto.

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