Locazione a canone concordato: nuovo accordo a Bologna

Sara’ valido anche per i prossimi tre anni, a Bologna e provincia, l’accordo territoriale sui contratti di locazione a canone concordato. Il patto tra sindacati degli inquilini e associazioni di proprietari, siglato a Palazzo Malvezzi, entrera’ in vigore il 9 ottobre, e “per la prima volta- spiega la Citta’ metropolitana- varra’ in tutta l’area metropolitana, inclusi i Comuni del Circondario imolese”. L’accordo, si legge in una nota, “non prevede ritocchi verso l’alto dei canoni, congelandoli di fatto a quelli del 2014”, mentre stabilisce “che venga concordato un affitto piu’ basso rispetto a quello di mercato, sulla base di parametri relativi allo stato dell’immobile e alla sua localizzazione”. I proprietari, come contropartita, “possono godere di agevolazioni fiscali (la cosiddetta ‘cedolare secca’) e, se i Comuni lo deliberano, anche di una tariffa Imu agevolata rispetto a quella ordinaria”. Il rinnovo del patto assume particolare rilevanza in un Comune come Bologna, dove “si stima che i contratti a canone concordato siano almeno 25.000, vale a dire oltre la meta’ di quelli attivi in citta’, percentuale tra le piu’ alte del Paese”.

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