Bologna, ARRIVANO GLI ACCERTATORI CONTRO I “FURBETTI” DELLE case popolari

Il corso organizzato da Regione Emilia Romagna e Anci regionale vede la partecipazione di 25 persone provenienti dalle varie province della regione: una volta entrati in servizio avranno l’incarico di vigilare sul rispetto delle regole e accertare le violazioni, anche quelle che riguardano il reale uso degli alloggi e le dichiarazioni dei redditi. Non solo: gli accertatori dell’Erp dovranno svolgere un ruolo di mediazione per dirimere controversie tra assegnatari. “La funzione di controllo e di accertamento nelle case popolari e’ importantissima”, afferma la vicepresidente della Regione con delega al Sociale e alla Casa, Elisabetta Gualmini.  “Non solo – precisa Gualmini – con intenti punitivi”, cioe’ “controllare che le dichiarazioni fiscali corrispondano a verita’ cosi’ come la composizione dei nuclei che effettivamente abitano nell’Erp”, ma anche “con intenti di mediazione sociale e di composizione o anticipazione di eventuali conflitti. Siamo contenti di aver contribuito a un corso che aumentera’ le competenze e la preparazione di chi e’ preposto al controllo”. Per Andrea Casagrande, rappresentante delle Acer regionali, e’ un “passo avanti nell’attuazione della legge regionale e potra’ favorire l’affermarsi, tra i nostri inquilini, della consapevolezza che la casa che stanno abitando e’ un bene pubblico e che come tale deve essere rispettato e ben utilizzato”.

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