Tassi stabili nel secondo trimestre, aumentano importi e mutui per prima abitazione
Nel terzo trimestre gli importi dei mutui sono cresciuti, i tassi sono rimasti stabili e i prestiti per l’acquisto della prima casa sono tornati ad aumentare (dal 39,7 al 43,3% del totale richiesto). E’ quanto emerge dall’Osservatorio di MutuiOnline.it per il periodo al 31 luglio, da cui emerge che vent’anni e’ la durata media privilegiata, sia lato domanda (32,5% del totale) sia lato offerta (le banche hanno concesso mutui ventennali al 38% dei richiedenti). Dal rapporto emerge anche che le surroghe sono calate sia dal lato della domanda (46,8% contro 50,7% del primo trimestre) sia da quello dell’offerta (42% contro 45,1% precedente) e che piu’ di un terzo delle richieste e delle erogazioni sono state per un loan-to-value dal 70 all’80% del valore della casa (il 35,8% della domanda e il 33,3% delle concessioni). Le condizioni favorevoli inducono ad accettare di spendere qualcosa in piu’ ogni mese in cambio di un acquisto certo, con una rata che rimarra’ invariata nel tempo qualunque fosse la sorte dei tassi in futuro. Nel terzo trimestre del 2018 e’ l’83% del campione a preferire il tasso fisso (era l’82,5% lo scorso trimestre) e le banche lo concedono nell’86,6% dei casi. A luglio il tasso variabile e’ rimasto fermo a una media dello 0,79%, mentre quello fisso si e’ spostato dall’1,81% all’1,82%.
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