Lavori in casa: incentivi fiscali record

I bonus fiscali sui lavori edilizi l’anno scorso hanno attivato investimenti per 28,6 miliardi. Quasi un record: la spesa era stata più alta solo nel 2013, quando il timore per la mancata proroga delle detrazioni extra-large aveva innescato la corsa ai pagamenti a fine anno. Partendo dalle ritenute sui bonifici, i dati sono stati elaborati, per Il Sole 24 Ore, dal Dipartimento politiche fiscali e societarie di Cna. Sul totale del 2018, però, incide ancora poco la possibilità di cedere l’ecobonus e il sismabonus, chance introdotta dal 2017, ma che solo sul finire dello scorso anno è davvero partita per i condomìni. Per la cessione dell’ecobonus su singole unità immobiliari mancano invece le istruzioni delle Entrate. L’idea è semplice — scrive Il Sole 24 Ore — ridurre l’esborso dei proprietari, permettendo loro di “pagare” una parte dei lavori trasferendo la detrazione. Diventa allora decisivo far incontrare l’offerta di crediti d’imposta (da parte dei condòmini) con la domanda (da parte di soggetti capienti, che non possono essere solo le imprese). È questo lo snodo in cui operano sia le piattaforme informatiche sia le utility.

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