I notai: la casa si può vendere a 1 euro

La vendita a prezzo irrisorio di un immobile non inficia l’operazione e, quindi, la disciplina tributaria è quella ordinariamente applicabile (Iva o registro) agli atti a titolo oneroso. Non si profila, nemmeno per il notaio — scrive Italia Oggi — il potenziale reato da sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte se l’atto non risulta simulato o realizzativo di atti fraudolenti, finalizzati a rendere inefficace la riscossione di natura coattiva. Questa la sintesi dello studio n. 122-2018/T del Consiglio nazionale del notariato, approvato lo scorso 13 dicembre dalla commissione adita, avente a oggetto i profili fiscali delle cessioni di immobili a prezzo irrisorio. Il documento tende a verificare quale sia il regime tributario applicabile a tali vendite ovvero a quelle cessioni concluse con una contropartita di denaro inferiore al valore di mercato, anche a zero, nelle quali, però, le prestazioni delle controparti risultano bilanciate.

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