Bergamo, le compravendite tornate ai livelli pre crisi

Secondo il primo Osservatorio sul mercato immobiliare 2019 di Nomisma — scrive il Corriere.it — «il mercato residenziale di Bergamo presenta significativi segnali di ripresa, trainati in primis dal numero di compravendite, che nel 2018 hanno recuperato i livelli erosi dalla crisi». La ricerca ha esaminato tredici città dalle stesse dimensioni, rilevando una frenata che potrebbe durare per tutto l’anno, e legata a «tensioni istituzionali e riflessi di carattere finanziario». I dati di Bergamo però sono migliori, anche a grazie a parametri superiori alla media in una serie di settori, dalle infrastrutture al turismo, dalle condizioni socio economiche a «imprese e credito». Per questo nella compravendita «la domanda ha segni di espansione», i tempi di vendita sono in calo (6 mesi per il nuovo, 7 per l’usato), gli sconti medi fra il prezzo richiesto e quello realizzato calano di 2 punti (il 9% per il nuovo che ha prezzi medi di 2.094 euro al metro quadrato, il 14% per l’usato, 1.418 euro). L’84% degli acquisti riguarda la prima casa, valore più alto delle 13 città.

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