Milano guida la classifica dei rincari

Su 61 quartieri del capoluogo lombardo per i quali è possibile un confronto omogeneo tra i valori registrati negli ultimi due anni per la tipologia residenziale più venduta, gli appartamenti usati di livello medio, in 55 casi i prezzi sono in aumento, con punte che sfiorano il 40%, in cinque casi si registra stabilità e solo in uno una diminuzione contenuta. La media cittadina delle variazioni biennali — scrive il Corriere.it — si attesta a +12,1%. Anche Napoli mette a segno una variazione positiva nel periodo 2016-2018, con un aumento del 2,4% mentre nella Capitale si registra un calo del 4% e a Torino del 3%. Rimane però ancora molto alto il divario rispetto a dieci anni fa, quando il mercato raggiunse il picco dei prezzi: Milano è sotto del 14,3%, Roma del 33,1%, Napoli del 41,8% e Torino del 39,3%.I dati che riportiamo sono il frutto di una elaborazione che l’Economia ha fatto sull’anticipazione, ottenuta in esclusiva, dei dati di mercato 2018 di Tecnocasa. Tornando a Milano, a guidare la classifica degli incrementi, con un balzo superiore al 40% nel biennio è la Comasina, una zona periferica che però presenta due caratteristiche vantaggiose per chi vuole comprare: ora è molto ben servita dal trasporto pubblico e consente di acquistare un bilocale con una spesa attorno ai 100 mila euro. Significa poter comprare con 30 mila euro in contanti e con un mutuo da 350 euro al mese.

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