in Veneto i prezzi calati dello 0,3% nel primo trimestre

Il 2019 del mercato immobiliare veneto non è iniziato all’insegna della ripresa. I prezzi medi richiesti da chi vende casa in regione sono scesi da dicembre a marzo dello 0,3%, mentre i canoni di locazione hanno perso un punto percentuale. Il dato emerge dall’Osservatorio del sito Immobiliare.it sul mercato residenziale della regione. A marzo il prezzo medio a metro quadro è di 1.758 euro,mentre gli affitti medi sono di 8,38 euro/mq. Nel comparto delle compravendite tutte le città venete, con variazioni minime,aprono l’anno col segno meno, a eccezione di Belluno e Treviso,dove i prezzi nel trimestre rispettivamente segnano +0,6% e+1,2%. Nel resto dei capoluoghi di provincia le oscillazioni non hanno toccato il punto percentuale; solo a Rovigo la perdita è dell’1,5%. La città più cara è sempre Venezia, con una media di 3.000 euro al metro quadro circa. Tutti gli altri sono in linea con la media regionale: Treviso, con 1.957 euro/mq, Verona con poco più di 1.800 euro/mq; chiude Rovigo, con 1.029 euro/mq. In base ai dati Euroansa, società di mediazione del credito,il 71% di coloro che hanno acceso un mutuo in regione nel corso dell’ultimo anno rientrano nella fascia d’età tra 31 e 50 anni.Il 65% dei finanziamenti è concesso per un periodo compreso frai 20 e i 25 anni, mentre il 24% viene stipulato per 30 anni. Nonostante la convenienza degli attuali tassi di interesse,in Veneto il mutuo prediletto è quello con tasso variabile(56%), rispetto al fisso (42%) e al misto (1,5%). Il 94%riguarda l’acquisto della prima casa.

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