Ancona, nuove regole sui canoni concordati con l’Accordo firmato da federproprietà

Un nuovo accordo per stipulare i contratti di affitto a canone concordato previsti dalla legge 431/1998 entrerà in vigore il prossimo primo giugno. Lo hanno firmato le organizzazioni della proprietà edilizia Confappi-Federproprietà’, Ape-Confedilizia, Appc, Asppi, Confabitare, Uppi e i sindacati degli inquilini Sunia,Sicet, Uniat, Unione inquilini, Assocasa. L’accordo, comunicano in una nota le associazioni, sostituirà il preesistente dell’ottobre 2014  e ne modificherà i criteri di calcolo del canone massimo ammissibile, tenendo conto della perdurante crisi economica e del mercato immobiliare, delle variazioni intervenute sui canoni di mercato locali e nazionali e dell’evoluzione delle caratteristiche medie degli immobili offerti in locazione. Da primo giugno, per dimostrare di aver diritto alle agevolazioni fiscali previste per i contratti di affitto a canone concordato, anche ad Ancona sarà quindi necessario che una delle organizzazioni che hanno firmato questo accordo intervenga nella stipula, o che ne attesti la piena conformità all’accordo medesimo come previsto dal decreto. Diventa operativo anche un “nuovo strumento di contrasto all’evasione fiscale, che contribuirà ad evitare che vengano sottratte le risorse (a partire dall’Imu) necessarie a finanziare servizi destinati a tutti i cittadini”.

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