Pisa, timidi segnali di ripresa dei prezzi

Fase di sostanziale continuità per gli indicatori di mercato del residenziale di Pisa, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore. «La domanda non presenta significative oscillazioni percentuali rispetto agli ultimi due anni – entra in dettaglio Edoardo Bianchi, agente Re/Max – Viceversa, l’offerta continua a registrare aumenti, soprattutto nei segmenti caratterizzati da scarsa qualità abitativa. I primi sei mesi dell’anno indicano comunque ancora un leggero aumento del numero delle compravendite rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente». Meno omogeneo il quadro dell’andamento dei prezzi, dove è possibile registrare «leggeri incrementi dei valori – conclude – per gli immobili appartenenti a nicchie specifiche (a partire dalle abitazioni di qualità nelle location più richieste), a fronte di una stabilità di prezzo per gli immobili di media appetibilità e un’ulteriore discesa dei valori per gli immobili di scarsa qualità, ubicati in zone meno interessanti”. Il budget di spesa oscilla tra 170mila e 230mila euro per immobili in buone condizioni di manutenzione. I quartieri più gettonati restano il centro storico, Piagge e Porta a Lucca. All’acquisto della casa si accede grazie al mercato del credito: in base ai dati elaborati da Facile.it, il valore medio degli immobili acquistati negli ultimi 6 mesi grazie ad un mutuo è di 205.901 euro. L’importo medio richiesto è 153.100 euro, mentre l’importo medio erogato è di 141.957 euro. Una fetta pari a circa il 30% delle compravendite abitative si concentrata nella classe dimensionale tra i 90 e i 120 mq. Seguono – con una quota di poco inferiore al 30% – gli immobili con superficie compresa tra i 50 e i 90 mq.

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